Riccardo perchè
“Hostaria”?
Volevamo identificare il locale per sottolineare il legame
con il territorio e per suggerire il richiamo alla tradizione, non il solito
ristorante ma quel luogo di accoglienza e ristoro per gli ospiti, come un
tempo, ovviamente con attenzione alla ricercatezza e allo stile.
Cosa vuol
dire conservare una passione per 30 anni?
E’ una fortuna perché vuol dire non perdere mai la voglia di
rinnovarsi e di studiare.
Perché
mantenere la tradizione gastronomica?
Perché si mantiene la nostra civiltà e la nostra storia da
cui si dovrebbe sempre imparare. Personalmente vengo da una cultura contadina
di cui mi piace conservare ogni singolo ricordo, dalle ricette di mia nonna ai
prodotti stagionali che ho imparato a conoscere fin da bambino.
Mirko, oggi
l’essere Chef puo’ sembrare una moda, cosa ti ha spinto 20 anni fa a
intaprendere questa professione?
La mia vera passione, quella per la ricerca continua e la
soddisfazione dei clienti. Dare e divulgare soprattutto qualità, emozionare ed
emozionarsi, questo è il filo conduttore della mia vita e della mia cucina.
Hai un
modello?
La piu’ grande Chef che conosco è mia madre, mi ha sempre
insegnato tanto (e non mi ha mai tirato padelle dietro).
Un piatto
che ti contraddistingue?
La Faraona è un amore che viene dalla memoria e mi piace
riproporla in ogni stagione in modi sempre diversi ed intriganti e ne seleziono
le carni da un allevamento biologico nel Mugello.
Marzia cosa
le piace di questo lavoro?
Adoro stare
in sala quando tutto è pronto a ricevere i miei ospiti, mi piace accogliere le
persone con un sorriso, due “coccoli “caldi, un bicchiere di vino ed un sacco
di fiori e piante ovunque (dicono che ho il “pollice verde!). Faccio questo
lavoro da tanto tempo, sempre insieme a mio marito: ormai questo non è solo il
nostro Ristorante e la mia “casa”.
Francesca
cosa ci racconti?
Il
Ristorante è “casa mia” e mi piace stare con il mio staff che cerco sempre di
motivare e la mia famiglia per coordinare tutte le fasi della preparazione
della sala ma anche curare la presentazione del menù. Accolgo gli ospiti ed
ormai li conosco tutti per nome anche quelli stranieri che tornano da un anno
all’altro. Amo fotografare e grazie al locale ho modo di mostrarvi come vedo io
la nostra bella città!
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